Open Solaris – Iniziamo

Nell’attesa di descrivere i passi necessari ad installare Open Solaris sulla vostra macchina, virtuale o reale che sia, comincio ad incuriosirvi con qualche screen preso dalla mia.

Ecco il boot:

 

boot_solaris

aspettiamo qualche minuto ed ecco apparire la schermata di login:

 

solaris_login

Devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso della velocità di avvio.

Bene siam alla fine di queste diapositive, immettiamo username/passwd ed entriamo in gnome 2.16. Per l’occasione ho lanciato un paio di applicazioni così per far scena.

 

gnome

Prossimamente vi prometto la procedura di installazione, sulla mia macchina virtuale è stata laboriosa, per poi arrivare alla prova comparativa dei 3 sistemi come detto in qualche post addietro.

Cara Microsoft …. basta guadagnare su speculazioni

Scrivo questo post di getto, dopo aver letto un bel po di flame sull’argomento diatriba Micro$oft / Linux e proprieta’ intellettuale. Mi riservo altresi’ di editare tale post in caso di nuove informazioni al riguardo.

Non mi dilungo visto che la storia e’ ormai conosciuta ….

Al di la di tutto quello che mi fa ribbrezzo e’ che con speculazioni di poco conto M$ sta guadagnando una barcata di soldi su presunti ( ed a mio avviso infondate) proprieta’ intellettuali.

Alla fine quello che volevano lo stanno ottendendo, guadagnare alle spalle della comunita’ linux senza dare nulla in cambio.

Ma favvv … M$ e tutti coloro che stringono accordi con essa, io dal mio piccolo ed insignificante mondo comincio una battaglia boicottando tutti coloro che firmano accordi con l’incriminata (Novel e Samsung in primis).

Spero che il mercato punisca questo abuso e che ste cazz di brevetti siano annullati … l’innovazione non ha bisogno di brevetti.

Wireless Toolkit for CLDC 2.5.1 per Linux

E’ stata rilasciata, finalmente direi, la Wireless Toolkit per Linux. Dopo un bel po di attesa anche gli sviluppatori che hanno deciso di utilizzare linux per ogni tipo di lavoro, anche lo sviluppo per la J2ME, hanno la possibilita’ di utilizzare l’utile tool di Sun.

Intanto una chicca, leggendo i requisiti per far funzionare il CLDC ho notato:

The following libraries should be present on the system running Ubuntu v6.x:

  • ibXpm (libxpm-dev)
  • libXt (libxt-dev)
  • libX11 (libx11-dev)
  • libICE (libice-dev)
  • libSM (libsm-dev)
  • libpthread (libc6-dev)
  • libm (libc6-dev)
  • libnsl (libc6-dev)
  • libstdc++6-dev

Al di la delle librerie citate, che vi riporto per completezza, notate come sia stata presa proprio ubuntu come distribuzione di riferimento, un grande passo per questa distro direi.

Per installare il tutto scaricate il file dal sito della sun, poi:

sh sun_java_wireless_toolkit-2_5_1-ea-linux.bin

vi verra chiesto la path dove si trova la JVM, nel mio caso non e’ stata risconoscita automaticamente la vesione 6 installata ed ho dovuto specificare manualmente (opzione 1).

Secondo step la dir di installazione ( nel mio caso $HOME/soft/WTK2.5.1EA).

Inseriti questi due paramenti vi verrà chiesto di confermarli (0) oppure annullare (1), scegliamo l’opzione (0) naturalmente.

Finito il processo di installazione ci si posiziona nella directory

$INSTALLDIR/bin

./ktoolbar

Quello che dovreste vedere è simile alla figura:

cldc

 

Ora potete iniziare a sperimentare con il Wireless Toolkit e creare le prime applicazioni java per il vosto cellulare.

In qualche successivo articolo vedremo come creare la prima applicazioncina e trasferirla sul nostro fidato cellulare per averla sempre vicina vicina.

Azureus 3.0b6 installazione su Linux

Azureus 3.0 (Zudeo) non è direttamente scaricabile per linux, di seguito trovate i semplici e brevissimi passi necessari ad aggiornare la vostra versione all’ultima beta ( che per il momento mi sembra molto stabile) disponibile.

La procedura descritta non abilita l’interfaccia nuova di Zudeo, disponibile per windows e non so se altre piattaforme, ma semplicemente aggiorna il core di azureus, appena avrò un pò più di tempo proverò anche a fare un merge della versione per windows e capire se e’ possibile abilitare anche la nuova interfaccia sempre che a qualcuno interessi.

Tornando in tema ecco come appare il mio azureus dopo il trattamento :

azureus 3.0beta

 Per ottenere ciò basta semplicemente scaricare da questo link :

http://azureus.sourceforge.net/index_CVS.php

la versione aggiornata del jar.

Prerequisito è avere la versione 2.5 aggiornata, non ho provato con versioni precedenti. Se non avete l’ultima versione stabile aggiornata fatelo prima di procedere con l’upgrade alla beta. L’aggiornamento all’ultima versione stabile permette di aggiornare tutti i vari plugins che saranno successivamente compatibili con la 3.0b6.

Una volta aggiornato tutto alla stabile non resta che rinominare il file azureus2.jar in azureus2.jar.old, copiare nella directory azureus il file appena scaricato e rinominarlo in azureus2.jar.

Riavviate azureus ed avrete qualcosa come quella mostrata nella figura precedente, ovvero il core di azureus aggiornato all’ultima versione.

Come detto in precedenza niente interfaccia di contenuti di Zudeo, per chi volesse sperimentare ecco il link direttamente alla FAQ che spiega come fare:

http://www.azureuswiki.com/index.php/Azureus_2_and_Zudeo#Can_I_run_the_Zudeo_interface_on_linux.3F

se non ci riuscite aspettare che ritorni dal ponte di pasqua ed integro questa nuova interfaccia sulla mia linux box 😀

PS:

Uno dei programmi per la mia comparativa su 3SO è già certo, come client BT ci sarà sicuramente azureus.

 

Interoperabilità – 3 SO come se fossero 1

Inizio questa sera una serie di articoli incentrati sull’interoperabilità del software tra diversi Sistemi Operativi.

Lo scopo di questo ed altri articoli che seguiranno sarà quello di definire un set di software disponibili per i 3 SO presi in esame:

  • Linux
  • Solaris
  • Windows

3so21.png

Il motivo che mi spinge in questa comparativa non è dimostrare che un SO è migliore di un’altro ma semplicemente cercare di capire se utilizzando un set di software condivisi ed una serie di formati standard è possibile una reale interoperabilità tra i vari SO lasciando la libertà di scelta all’utente su quale sistema preferisce.

Lo scenario immeginato prevede un team in cui sono presenti tutti e tre i sistemi immaginando altresì che un singolo utente utilizzi tutti e tre gli SO individuati. Il passaggio da un sistema all’altro presenta delle problematiche di adattamento, queste problematiche possono essere risolte utilizzando un set comune di software? Questa è la domanda che mi pongo e vi pongo ed alla quale cercherò di rispondere nei giorni a venire.

Per quelli che si chiedono il motivo di esclusione di OsX rispondo immediatamente, gli SO individuati sono quelli più popolari e disponibili per piattaforma PC. OsX sfortunatamente gira su hardware proprietario pertanto per gli scopi della mia ricerca è poco significativo, in aggiunta a ciò per poter provare sarei costretto a comprare un mac cosa che almeno per il momento non intendo fare.

Di seguito alcune delle linee guida che seranno alla base della ricerca:

  • Il software individuato deve essere disponibile per tutti e 3 gli SO;
  • deve esistere un ciclo di sviluppo e rilascio parallelo per il prodotto individuato e le versioni per i vari SO devono essere allineate;
  • prediligerò software scritto in java in modo tale da avere la “stessa” versione e non un porting che potrebbe presentare delle differenze;
  • qualora per una specifica esigenza non esistesse un prodotto comune il formato dei files deve essere aperto ed interoperabile;
  • gli scenari di utilizzo saranno quelli a me più familiari, se qualcuno vuol aggiungere sofware per esigenze che non riesco a valutare farà una cosa a me molto gradita;
  • tutti i software verrano installati su macchina vertuale configurata in maniera identica e con dentro i vari SO per valutarne le prestazioni;

Detto questo mi metto a lavoro, se qualcuno ha già idee da proporre o qualche comparativa in tema mi contatti.